venerdì, Marzo 29, 2024

Cile: la denuncia di Alejandro Navarro contro Piñera (di Virginia Pérez)

Don Paolo Zambaldi
Don Paolo Zambaldi
Cappellano nelle parrocchie di Visitazione, Regina Pacis, Tre Santi e Sacra Famiglia (Bolzano).

Santiago, martedì 17 dicembre 2019

La denuncia penale contro il presidente Sebastian Piñera per violazione dei diritti umani è stata ammessa dal 7° Tribunale di garanzia.

Il 7° Tribunale di garanzia di Santiago, ha ammesso la denuncia per crimini contro l’umanità che il senatore Alejandro Navarro ha presentato contro il Presidente della Repubblica, per le dozzine di persone che dal 18 ottobre hanno perso uno o entrambi gli occhi a causa della repressione degli agenti statali.

“Sarà punito con la reclusione, il massimo grado è una pena che va da 15 anni e un giorno a 20 anni”, ha detto il senatore Alejandro Navarro in relazione alla denuncia di crimini per lesa umanità che ha intentato contro Sebastián Piñera, che è stata ammessa dalla corte di Santiago.

Secondo il presidente della Commissione per i diritti umani del Senato, “l’articolo 5 della Legge 20357, definisce CRIMINI DI Lesa UMANITÀ, GENOCIDIO E CRIMINI DI GUERRA: atti di violenza della polizia che hanno causato la perdita della vista a molte persone in Cile. Il presidente rischia la sanzione sopra descritta se sarà accertato di essere responsabile per: 1- mutilazione grave o 2- ferire persone, menomarle psicologicamente e/o fisicamente, renderle inabili al lavoro, disabili o gravemente deformate. “Il crimine contro l’umanità è confermato quando, è continuato, se 1- l’atto è stato commesso come parte di un attacco generalizzato o sistematico contro una popolazione civile o 2- l’attacco risponde a una politica statale o dei suoi agenti”.

Ha affermato Navarro: “Tutto ciò che è accaduto in Cile dal 18 ottobre, in cui decine di cittadini sono stati mutilati, feriti a vita, dopo essere stati repressi e attaccati sistematicamente da agenti statali, è ciò che caratterizza la legge sulla quale abbiamo basato questa denuncia per i crimini commessi e per i quali Piñera rischia fino a 20 anni di carcere”.

Per il senatore della regione del Biobío, “l’abbiamo già ribadito, non permetteremo l’impunità, non lasceremo che accada come con Pinochet, che è morto senza aver pagato un giorno di prigione per le migliaia di morti, feriti, detenuti e scomparsi durante la dittatura”.

Continua il senatore cileno: “Gli ex presidenti del Perù, Egitto e Serbia, Alberto Fujimori, Hosni Mubarak e Slobodan Milosevic, hanno pagato con la prigione per la loro responsabilità nella violazione dei diritti umani della loro gente, e oggi in Cile continuano a essere violati i diritti umani dei cittadini, con l’utilizzo di soda caustica, proiettili, gas lacrimogeni, prodotti chimici e forza bruta.”

Questa è una denuncia che chiede giustizia, e la giustizia in questo caso per la violazione dei diritti umani è la prigione per Piñera.

 

Cárcel para Piñera: no más impunidad

En otros países como Perú, Yugoslavia, Egipto, mandatarios acusados de violaciones a los derechos humanos pagaron con CÁRCEL. Es hora de que en nuestro país la justicia se haga presente y Sebastián Piñera PAGUE por todas las vejaciones a los derechos humanos, por los chilenos y chilenas que fueron afectados con la pérdida de uno o ambos ojos, porque el pueblo está cansado y merece que los responsables sean castigados, presentamos una querella criminal por delitos de lesa humanidad.#CárcelParaPiñera #NoMásImpunidad #PiñeraViolaDDHH #DDHH #DerechosHumanos #SenadorNavarro

Pubblicato da Alejandro Navarro su Venerdì 13 dicembre 2019

 

Virginia Pérez, tratto da https://albainformazione.com/

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