Martedi 7 luglio ore 18.00, Bar 2000 Pippo, Via Cadorna Bolzano:
Dialogo sul libro “Il Bambino Vitruviano. L’innovazione di Janusz Korczak” con l’autore Dario Arkel
NB si ricorda a tutte le persone il rigoroso rispetto delle norme anti-COVID19 a tuttela della salute di tutte e tutti.
A 500 anni dalla nascita di Leonardo e a 30 dalla Convenzione Internazionale per i diritti dell’infanzia una riflessione attuale sui diritti dei bambini e sulle idee e sulla vita di Janusz Korczak, promossa dal Circolo Culturale ANPI Franca “Anita” Turra e dal Circolo ARCI Aurora con il contributo degli Assessorati alla cultura di Provincia e Comune di Bolzano.
SCHEDA PRESENTAZIONE
Il rivoluzionario pensiero pedagogico di Janusz Korczak, pediatra e letterato ebreo polacco, ha conservato tutta la sua dirompenza dopo aver attraversato gli orrori di due guerre mondiali, diventando oggi una delle testimonianze più illuminanti che si possano distinguere nelle tenebre della Shoah. Nel 1911 Korczak fu ispiratore, costruttore e direttore dell’orfanotrofio ebraico Dom Sierot a Varsavia: un’utopia realizzata, «la meraviglia dei bambini soli». L’esperienza del Dom Sierot, insieme alla storia della sua vita e soprattutto della fine della sua vita, fa di Korczak «uno degli uomini migliori che il pianeta abbia mai ospitato».
In un saggio composito che lega l’esempio del pedagogista al nostro presente «rapace», dominato dall’intolleranza e dalla semplificazione, Dario Arkel esplora le possibilità creative dell’infanzia e traccia la figura del “Bambino Vitruviano”, a fondamento di una società della condivisione dove i bambini non siano ridotti e schiacciati sul mondo adulto, ma liberi di essere se stessi.